Uno degli angoli più belli e incontaminati del Sinis, dominio della macchia mediterranea, segnata dalla forza del vento, l´oasi offre l´habitat ideale per numerose specie e per alcune di esse, come la Pernice sarda, che è il simbolo dell´oasi, rappresenta l´ultimo rifugio. Fra le ampie distese di palma nana, lambisco, rosmarino vivono occhiocotti, tortore, storni, merli, tordi; nei vicini campi circostanti una gran quantità di pavoncelle, saltimpali. In un ecosistema così genuino non mancano i rapaci come i gheppi, le poiane, il falco di palude. Nelle scogliere si osservano facilmente i cormorani e i loro simili, i marangoni dal ciuffo, i gabbiani con qualche esemplare più raro di gabbiano corso, e specie d´alto mare come sule e berte. Oltre all´avifauna abbondano le diverse specie di rettili, come tartarughe e lucertole e di mammiferi fra i quali conigli volpi ecc. Nell´entroterra, le dune di sabbia raccolgono traccia della vita che passa, e di quella che nasce o muore: gusci di uova appena schiusi, giovani bruchi al pascolo sui gigli oppure conchiglie vuote di chiocciole sbiancate dal sole.